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Scopri il laghetto dell’EUR
e la sua storia
Disegnata da Raffaele de Vico, la passeggiata del Giappone presenta i maestosi Sakura, i ciliegi donati direttamente dalla città di Tokyo il 20 luglio 1959 come segno di amicizia tra l’Italia e la nazione del Sol Levante.
La Passeggiata è estremamente suggestiva nel periodo della fioritura dei ciliegi, l’Hanami, che avviene solitamente tra la metà di marzo e i primi di aprile.
Il tempio monumentale dei Santi Pietro e Paolo in Roma si innalza nel punto più elevato dell’EUR.
I lavori iniziarono nell’aprile del 1939 e durante la seconda guerra mondiale i lavori rallentarono fino ad essere sospesi dopo un bombardamento che interessò alcune strutture nel 1943. Sempre nel 1943 il cantiere della futura basilica fu teatro di alcuni scontri tra soldati italiani e paracadutisti tedeschi.
I lavori dell’edificio ripresero nel 1953 e si scoprì che dal cantiere erano state sottratte grandi quantità di materiale da costruzione. La basilica fu aperta al culto nel luglio del 1955. Il tempio fu concepito con una pianta centrale a croce greca; la cupola emisferica è annoverata tra le più imponenti di Roma.
La composizione architettonico-urbanistica fu completata dalle due grandi statue raffiguranti i Santi patroni Pietro e Paolo e dalla scalea monumentale che unisce il piazzale della chiesa al sottostante viale Europa.
Innumerevoli sono gli animali che si aggirano per tutto il parco dell’EUR. Tra la fauna ittica sono presenti il persico sole, la carpa, il carassio, la trota, la tinca e la scardola, ma è importante ricordare che è vietata la pesca.
Tra i volatili, invece, troviamo gabbiani, cigni e anatidi che vi hanno stabilito la loro presenza costante e anche specie più rare come le garzette. Immancabili sono le graziose tartarughe.
In occasione dei Giochi Olimpici del 1960 fu deciso che nell’area sovrastante al laghetto dovesse trovarci sede un edificio multiuso, principalmente destinato alle attività sportive, ma aperto anche ad altri utilizzi. La costruzione avvenne tra il 1958 e il 1960.
L’inaugurazione del Palazzo avvenne il 3 giugno 1960 e già il giorno dopo ospitò il primo incontro di pugilato professionistico, che vide l’italiano Giulio Rinaldi battere il francese Gérminal Ballarin davanti a circa quindicimila spettatori. Dopo le Olimpiadi del 1960 il Palazzo fu utilizzato per gli usi più svariati, tra cui concerti come quello dei Rolling Stones nel 1970 e congressi di partito come quello della Democrazia Cristiana del 1976.
Vero gioiello dell’architettura paesaggistica è il Giardino delle Cascate, probabilmente l’area verde più suggestiva. Inaugurato il 29 giugno 1961, è costituito da un armonioso intreccio di salti e getti d’acqua, scogliere, pietre naturali e piante di diversa specie. Sulla cascata centrale passa il ponte pedonale Hashi, dalla pavimentazione in vetro, che collega le diverse sponde. La funzione delle cascate non è puramente estetica: con i loro movimenti d’acqua contribuiscono, infatti, all’ossigenazione delle acque del lago.
Lo splendido giardino è stato spesso utilizzato come set cinematografico.
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La storia del lago dell’EUR è strettamente legata alle realizzazioni in vista dell’Esposizione Universale del 1942. Il laghetto, infatti fu progettato nel 1937 ma la sua realizzazione a causa dell’esplosione della Guerra avvenne solo negli anni Cinquanta in occasione dei Giochi Olimpici di Roma 1960.
Il bacino fa parte del più ampio “Parco Centrale dell’Eur“, progettato dall’architetto Raffaele De Vico, e ospita una ricchissima quantità e varietà di flora e fauna.
L’edificio venne costruito tra il 1959 e il 1962 ed è uno dei simboli della “Roma economica”. Dalla sua inaugurazione è stato l’edificio più alto della capitale, dopo la Basilica di San Pietro in Vaticano, fino alla costruzione della Torre Eurosky e della Torre Europarco nel 2012.
“Si afferma come pura geometria edilizia: un semplice rettangolo d’acqua sul quale si specchia il falso quadrato di un “grattacielo a lastra”: il palazzo dell’ENI” – Fulvio Abbate, Roma Controvento.
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